Durante la ricerca del mutuo per l’acquisto della tua nuova casa è bene seguire alcune semplici regole, in modo da poter scegliere il finanziamento migliore in maniera corretta. Scopri questi suggerimenti per valutare al meglio le proposte di mutuo del mercato.
Prima di iniziare però, devi memorizzare bene queste 3 cose:
Spread: è il costo effettivo che la banca chiede per la concessione del mutuo
Tasso d’interesse: sommato allo spread stabilisce l’entità del rimborso
Taeg: è l’acronimo di Tasso Annuo Effettivo Globale ed è espresso in percentuale. È il dato reale e preciso che indica quanto si paga di interessi su un mutuo.
Bene, ora possiamo cominciare!
Scegli il mutuo con lo Spread migliore: il tasso sarà più basso
Lo Spread è il costo effettivo che ogni banca richiede ai clienti per la concessione del mutuo. Va ad aggiungersi al tasso di interesse del finanziamento richiesto e definisce il costo fisso del mutuo. Più basso sarà lo Spread applicato dalla Banca, minori saranno gli interessi da restituire sul mutuo. Ricordati che lo Spread rimane uguale per tutta la durata del finanziamento. È quindi fondamentale scegliere un mutuo con uno Spread molto basso sin dall’inizio. Il mutuo dovrà essere rimborsato calcolando il valore dello Spread più il tasso dell'indice di riferimento scelto:
Mutuo a tasso variabile = Spread + Euribor
Mutuo a tasso fisso = Spread + Eurirs (detto anche Irs)
Valuta il TAEG: conoscerai subito il costo reale del mutuo
Per trovare il mutuo migliore è buona norma valutare non solo il valore della rata, ma è importante tenere presente fin da subito il costo globale del mutuo includendo le spese accessorie.
Per verificare il costo reale valuta il TAEG: esso rappresenta il Tasso Annuo Effettivo Globale e indica il costo del finanziamento già completo di spese accessorie, di perizia e d'istruttoria, previste per la sottoscrizione del mutuo. Grazie al TAEG è possibile confrontare le diverse soluzioni di mutuo tenendo in considerazione tutte le spese e capire subito la convenienza del mutuo.
Informati sulle agevolazioni prima casa: puoi risparmiare!
La normativa vigente sui mutui prevede delle detrazioni fiscali per chi richiede un mutuo prima casa. È bene informarsi sui requisiti necessari per avere diritto a queste agevolazioni. Grazie alla detrazione fiscale si possono ridurre i costi del tuo mutuo.
La detrazione Irpef del 19% prevista sugli interessi passivi può essere calcolata su un importo massimo di 4.000 euro all’anno ed è possibile farne richiesta solo nel caso in cui l'immobile acquistato sia l'abitazione principale.
Naturalmente per avere diritto alle agevolazioni dovrai dimostrare di avere determinati requisiti, ma se li possiedi otterrai un risparmio assicurato sull’acquisto della tua casa.
Evita nuovi finanziamenti prima del mutuo: ti può penalizzare
Richiedere un nuovo finanziamento prima di fare la richiesta di mutuo può essere penalizzante.
La Banca per decidere se erogare o meno il mutuo valuterà la situazione reddituale di ogni richiedente, per assicurarsi che il cliente sia in grado di sostenere l’impegno economico: il rischio, in questo caso, è di non essere ritenuti idonei a sostenere il mutuo in concomitanza con il pagamento di un altro finanziamento.
A questo proposito è importante sapere che la Banca:
• verifica che gli impegni finanziari presi dal cliente non superino il 30-35% del suo reddito mensile;
• non prende in considerazione i redditi percepiti non ufficiali, come ad esempio le entrate derivanti da canoni di locazione non registrati e i contratti di lavoro atipici.
A presto!
Christian
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